Istituire un elenco specifico di periti in materia di opere d’arte. E’ quanto prevede un disegno di legge bipartisan, primo firmatario il senatore Marco Perosino (FI), depositato il 25 febbraio.
La proposta nasce da uno studio di Byron Associati che ha analizzato la delicata questione dei rischi connessi alla circolazione dei beni artistici, alla valutazione delle opere e ai criteri di “autenticazione” che ha fatto emergere l’esigenza di colmare il vuoto normativo esistente.
“Mario Galluppi, presidente di Byron Associati, che ha realizzato uno studio sui rischi connessi alla mancanza di leggi che regolino il settore ha sottolineato come in Italia non esista, o comunque non è riconosciuta ad oggi, una ‘figura di certificatore ufficiale’ dell’opera d’arte”, spiega Perosino che aggiunge: “Questo fa sì che nel nostro Paese chiunque può rivendicare per sé il ruolo di critico ufficiale, tanto più in assenza di un Albo di consulenti tecnici e di autorità preposte ad accertare i requisiti e la preparazione dei periti o degli esperti d’arte”.
“Il disegno di legge – sottolinea Perosino – è stato redatto grazie al contributo tecnico-scientifico della presidente WISH (World International Sicilian Heritage,) Chiara Modica Donà dalle Rose, di Carolina De Cecco, specializzata in diritti d’autore, di Giovanna Capilli, dell’Università San Raffaele di Roma e della storica dell’Arte, Susanna Misiano”.